Reportage by Aurelio 1SR108
Anche questa estate, come al solito, grande attività del nostro gruppo vedi Anguilla, Corsica, S. Antioco, Tunisia, Taiwan e Andorra ed è proprio di questa ultima che vi vogliuo sintetizzare lo svolgimento.
Devo dire che rispetto all’ anno precedente questa volta è andata meglio; ci sono state ampie aperture, anche se di breve durata, tipica propagazione della zona 51.
Sabato 5 Agosto, parto di buon mattino da Pori Bou, Costa Brava, dopo 5 ore di strada e vari paesi di montagna arrivo alla frontiera; nascondo il possibile e mi metto in coda (sono molto pignoli da queste parti).
Tutto fila liscio, si parte per I’ ennesima avventura, destinazione La Massana 20 Km più a nord.
Dopo aver attraversato la capitale, Andorra La Velia, immersa in un traffico caotico dovuto al fatto che qui si possono fare ottimi acquisti.
Eccomi nella città di La Massana (nella foto qui a lato, la mia ‘Turbo” parcheggiata davanti al cartello che indica l’ngresso alla città).
Classico paese di montagna, non mi resta altro che trovare un luogo indisturbato e magari più in alto possibile dove potermi sistemare.
Rapido controllo all’ apparato e via, primi progressivi naturalmete a stazioni italiane, primo SR collegato è Mimmo 001 con progressivo 5; la propagazione è buona passo progressivi a tutto spiano e pur essendo a 20 Km dalla Spagna, degli spagnoli neanche I’ombra (miracolo).
Dopo circa un’ ora ho visite, è Jean un OM locale che mi ha intercettato al volo, dopo le presentazioni di rito e una breve chiaccherata mi consiglia di cambiare posizione; mi accompagna in un’altra zona da lui ritenuta migliore e devo dire che aveva ragione in pieno.
Comincio a salire, la mia Turbo” sbuffa un pò, arrivo a 2100 metri di altezza e qui la strada termina (meno male); mi infilo pantaloni e maglione in tutta fretta (ero in bermuda e canottiere sigh!), anche perchè incomincia a piovere e subito dopo anche a nevicare (cominciamo bene).
Riprendo i collegamenti, ad un tratto un segale fortissimo mi fa sobbalzare, è il Luca 1SR137 dall’ isola di S. Antioco, roba da QSO locale, è anche il tempo per scambiare quattro chiacchere.
Intanto Jean scende a valle per trovarmi un albergo dove sistemarmi per la notte; ormai è pomeriggio inoltrato, la propagazione gira verso centro e sud America, collego Haiti, Puerto Rico, Brasile, Argentina e Rep. Dominicana.
Verso sera chiusura totale, non risponde più nessuno, nel frattempo l’amico Jean era ritornato portandomi un bel paninazzo (ottimo, questo si che ci voleva); gironzoliamo in frequenza per circa un’ora ma niente da fare, decidiamo così di tornare a valle.
Trascorro la serata in compagnia di Jean e tanti altri amici, al club locale dei C3, dove mi hanno accolto come un ospite d’ onore; a questo punto ringrazio tutti gli amici di Andorra per l’accoglienza riser-vatami.
Domenica 6 Agosto, parto di buon ora e dopo circa mezz’ ora arrivo sul posto, la propagazione non e’ molto buona, collego Indonesia e australia; durante la mattinata ancora aperture verso il centro e sud Italia, sul mio LOG ho annotato circa 100 collegamenti, chiudo le trasmissioni e via per il pranzo.
Nel pomeriggio tutto tace, ma ad un tratto arriva un’ondata di nord Europa (qui c’è lo zampino del Giancarlo 1SR227 che ha passato l’information), c’è un bel da fare a tenerli calmi, collego tutta l’Europa dopodiché nuovamente il silenzio.
Lunedì 7 Agosto, giornata da dimenticare, purtroppo un solo collegamento; durante queste ore di fiacca sistemo i LOG (130 contatti e 33 countries) e scrivo le QSL. Ultima scarrellata in frequenza ma della propagazione neanche l’ombra , decido così di chiudere.
Dopo aver salutato l’amico Jean, ora 51SR01, ed aver spedito le QSL dirette, faccio lo ultimo giro in città; faccio qualche acquisto qua e là e col portafogli alleggerito prendo la via del ritorno.
73’s
Aurelio 1SR108